Volete portare il fascino dei loft newyorkesi delle serie tv che vi hanno conquistato al primo sguardo nella vostra abitazione? L’arredamento urban chic è quello che fa per voi. Come sottolinea il nome, nasce dalle sconfinate metropoli del mondo, all’interno di ampi spazi industrializzati ristrutturati e trasformati in contesti abitativi.
Oggi, grazie alla sua versatilità, questo stile è molto apprezzato anche alle nostre latitudini e viene riproposto sia in appartamenti in città che rustici di campagna. Quali sono le caratteristiche dell’arredamento urban chic? Questo predilige:
In più, permette una certa personalizzazione con pochi pezzi di design ricchi di storia e carattere. Il risultato è una casa dal sapore moderno che appare calda e accogliente da una parte, ricercata, quasi anticonvenzionale, dall’altra. Scoprite come rinnovare il look del vostro nido domestico con un arredamento urban chic.
I primi elementi tipici dell’arredamento urban chic sono le travi a vista e le pareti in pietra, mattone o cemento, lasciate grezze e dipinte sia in tonalità chiare che scure, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere. Non possono mancare poi riferimenti di ferro, rame e metallo che spaziano dalle tubature, anche queste a vista, ai complementi d’arredo (librerie, tavolini, comodini). Il metallo, di norma, è scuro e opaco, in abbinamento con il vetro o il legno. Il legno, grazie alla sua allure classica che non passa mai di moda, è protagonista degli arredi dalle linee semplici. Si può usare nelle varianti più chiare, per un risultato che rievoca lo stile provenzale o shabby chic, o più scure, per uno rustico. Ma non solo: un parquet di legno è indicato per riscaldare gli ambienti domestici. È possibile alternarlo con pavimenti di resina, cemento o piastrelle. Sedute di pelle e tessili aggiungono un tocco accogliente che rende l’arredamento urban bello da vedere e da vivere.
L’arredamento urban chic si contraddistingue per una particolare e precisa palette di colori. A farla da padrone, sono le tonalità neutre quali il bianco panna, bianco ghiaccio, avorio, crema, beige, tortora, grigio perla da una parte, che regalano agli ambienti maggiore luminosità; nero, grigio scuro, marrone, dall’altra, ideali per richiamare l’effetto urbano. Questi vengono declinati su pareti e pavimenti per costruire contrasti di grande impatto con altri arredi dai toni accesi. E così con stampe, quadri astratti, tessili (cuscini, tappeti, coperte) o dipingendo una sola parete, è possibile osare con sfumature che vanno: dal giallo senape all’arancione scuro, dal rosso al color ruggine, dal cognac al verde muschio. Divertitevi a trovare l’equilibrio cromatico che più vi piace ed esalta la vostra abitazione. Via libera poi a tocchi di luci in argento, bronzo e rame. Nell’arredamento urban chic, invece, è sconsigliato l’uso di nuance pastello e del bianco puro che subito richiamano alla mente altri tipi di stili come, ad esempio, quello scandinavo o shabby.
Abbiamo già visto che ci sono degli elementi imprescindibili che caratterizzano l’arredamento urban chic quali travi a vista e scale interne. Ma non sono gli unici. Ecco i 10 must have che non possono mancare in una casa stile urban:
Scopriamo ora come inserire materiali, colori, complementi e accessori tipici dell’arredamento urban nei vari ambienti domestici.
Lo stile urban si esprime al meglio nel living. Protagonista della zona relax è un divano componibile angolare o con penisola di pelle dall’effetto usurato. Consigliati poi pouf dai tessuti eleganti e vintage come il velluto e un coffee table con ripiano in vetro o legno grezzo. A completare il tutto, una libreria a parete con piano d’appoggio per la tv. Nell’home office in stile urban via libera a una scrivania nera di metallo o realizzata con materiali di recupero, una sedia di pelle, armadietti o scaffali simili a quelli di una vecchia fabbrica, accessori in ferro alle pareti. Tutto deve conferire grinta e professionalità, senza rinunciare al gusto. Nella zona pranzo in stile urban, invece, troviamo un tavolo allungabile con piano di legno grezzo e piedi metallici, con sedute di pelle o ferro. In alternativa, si può ricorrere a una panca di legno. A illuminare i pranzi e le cene in piacevole compagnia, una serie di lampade a sospensione di ottone dal sapore urbano.
La cucina è separata dalla zona living? Potete sfruttare l’idea vista in precedenza per ricreare una zona pranzo funzionale e ospitale. Di contro, se lo spazio è contenuto, optate per una penisola a cui accostare degli sgabelli alti con struttura metallica e seduta di pelle senza schienale. A illuminarla, scenografiche lampade a sospensione. Le moderne cucine con isola e mobili a scomparsa sono perfette per interpretare l’arredamento urban chic. Ideali sia le finiture in acciaio lucido che il fascino ruvido del legno. Ai mobili chiusi con anta si alternano quelli con mensole decorate con spezie, piante e libri. Immancabile la cappa di metallo a vista. Utensili da cucina e tegami di rame sono lasciati in bella mostra per una cucina che invita all’accoglienza e alla condivisione a colpo d’occhio. Se desiderate renderla ancora più briosa, osate con il colore. Potete sbizzarrirvi con le piastrelle dipinte a mano, con quadri e stampe o tessili.
Nella zona notte in stile urban, più che in altre stanze della casa, è importante prediligere tonalità tenui e riposanti come il grigio chiaro, il tortora o il color sabbia. Non esagerate con il bianco ottico. Osate, invece, con un pavimento scuro da impreziosire con morbidi tappeti. Protagonista indiscusso è il letto. Potete optare per un letto con struttura di legno dall’aspetto vintage a cui abbinare comodini dal profilo semplice nei toni del legno chiaro. Se preferite un letto con schienale imbottito in ecopelle o tessuto, puntate su comodini sospesi dal design minimal. Se lo spazio lo consente, ai piedi del letto aggiungete una panca di pelle con piedi metallici o in legno grezzo su cui tenere a portata di mano cuscini e plaid. L’idea in più? Al posto del classico armadio o cassettiera, scegliete un armadietto metallico simile a quello presente in scuole o fabbriche. Desiderate qualcosa di più elegante? Una consolle di vetro su cui riporre una lampada retrò è quello che fa per voi.
Infine, ecco come riprodurre l’arredamento urban chic in bagno. Protagonista è la vasca freestanding da posizionare al centro della stanza o a ridosso di una parete. Affiancatela a un tavolino basso o a uno sgabello, utile per riporre piantine e candele profumate. I sanitari, di norma, sono sospesi. I mobili bagno possono essere in pietra, marmo o legno, a seconda dei vostri gusti e dell’effetto che volete ottenere. Le pareti di un bagno in stile urban, in genere, sono libere, spazio però ad accessori di metallo e un grande specchio dal tocco vintage.
Esistono diverse sottocategorie dello stile urban, tra queste spiccano l’industrial e il jungle. L’arredamento urban industrial arriva da lontano. In particolare, ci riporta all’America del Nord degli anni ’50 quando, per ragioni di forza maggiore, molti fabbricati vennero destinati a uso domestico. Tra gli elementi caratteristici di questa tendenza troviamo:
L’arredamento urban jungle, come suggerisce il nome, si ispira a scenari tropicali con forti richiami alla natura, alla fauna selvatica e colorata, al verde usato su pareti, complementi, tessili ma anche sotto forma di piante. Urban, industrial, jungle: a quali di questi tre stili avete deciso di affidarvi per portare il fascino dei loft newyorkesi delle serie tv che vi hanno conquistato al primo sguardo nella vostra abitazione?
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