I migliori wine bar di Roma.  Roma è una città dove il vino ha sempre avuto un ruolo centrale: da collante nelle occasioni conviviali, a destinazione per i turisti che vogliono assaggiare bottiglie italiane in visita nella Capitale, a negozio dove comprare vino per casa e per la famiglia. In questo contesto a Roma sarà mancata forse la sperimentazione, la creatività certe volte nella gastronomia, ma non sono mai mancati i wine bar. Praticamente ogni quartiere ha il suo, luoghi dove andare a comprare vino, berlo e mangiare qualcosa, seduti su un elegante tavolino, a un trespolo che poggia sul bancone o direttamente in piedi. Per questo l’offerta di enoteche in città è una delle poche che non conosce sensibili contraccolpi, da preferire molto spesso ai ristoranti, per l’aria brillante che si respira, che sa di conforto, di casa e di vino. Per questo, ecco la nostra lista di enoteche con cucina, dal centro alle periferie, passando per posti di tutti i tagli e di tutti i formati.

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In una zona che non ci risulta così facile definire (San Paolo? Ostiense?) due amici, Fabio Macrì e Mauro Lenci hanno aperto un’enoteca con piccola cucina che tanto piccola non è. Fabio infatti ha avuto tante esperienze in ristoranti importanti, ha girato parecchio e usa la piccola cucina di Bar Bozza in modo sorprendentemente creativo e riuscito. I vini si possono scegliere direttamente a scaffale o, meglio, con i consigli generosi e rassicuranti di Mauro. Una vera scoperta del 2022.

Bar Bozza. Via Giulio Rocco 27, Roma. Tel. 348 8970047. Instagram

Enoteca Mostò ha aperto nel 2015 e rimane in assoluto uno dei nostri posti preferiti per il vino. Ha un cuore caldo, un mosto che fermenta lentamente e ti avvolge, con la gentile competenza di Ciro Borriello, già Acquolina. Si beve benissimo, anche naturale, e si mangia altrettanto bene. Non solo salumi e formaggi, ma ottime tartare e salsicce artigianali, ma anche piatti caldi, che completano l’opera.

Mostò Roma. Viale Pinturicchio 32, Roma. Tel. 392 2579616. Facebook. Instagram

Fafiuché è un rifugio, un approdo, un riparo dalle intemperie della vita (e di Roma). In una stradina del Rione Monti, è un’enoteca con una doppia anima, che deriva dalle origini della coppia di proprietari: piemontese e pugliese. Vini piemontesi di grande qualità (Nebbiolo e Barolo a volontà) e qualche buon piatto, come il brasato e il tagliere di salumi e formaggi accompagnati da confetture. Se siete fortunati potrete accaparrarvi i (pochi) tavolini all’esterno. Lode ai proprietari.

Fafiuché. Via della Madonna dei Monti 28, Roma. Tel. 06 6990968. Facebook. Instagram

Dal genio di Retrobottega, adiacente e con affaccio sulla strada retrostante, Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice hanno creato Retrovino, inaugurato nel 2019, che di giorno diventa all’occorrenza anche Retrocaffè. Un solo tavolone sociale, lungo e stretto, in mezzo a un locale minuscolo. Apparentemente un azzardo, nella sostanza una grande enoteca, con vini di qualità, un’atmosfera vivace e una cucina di piatti pazzeschi, parenti stretti della bontà del ristorante ma con porzioni abbondanti e prezzi ristretti.

Retrovino. Via d’Ascanio 26a, Roma. Tel. 06 68136310. Roma. Facebook. Instagram

Tra gli indirizzi sicuri al 100% per bere c’è La Mescita a Garbatella, davanti al Palladium. Qui Angelo Consorte, per gli avventori abituali, semplicemente “Angelo”, ha creato un approdo sicuro per chi vuole bere una bottiglia di vino e accompagnarla con qualche piatto. La sua squadra, o lui in persona, non fa mai mancare qualche buon consiglio sulle bevute, rimane uno dei pochi posti a Roma dove si verrà accomodati semplicemente per bere e per parlare, senza l’urgenza di dover, per forza, “consumare” qualcosa. Pochi posti dentro, una lunga fila di tavolini fuori.

La Mescita. Via Luigi Fincati 44, Roma. Tel. 333 3015847. Facebook. Instagram

Novità del 2022, La Mescita per il suo secondo colpaccio si insedia al posto di Litro per conquistare anche Monteverde. Il mix di Angelo Consorte prevede la stessa ricetta di successo da tempo: vini naturali, consigliati calorosamente, la cucina di Marco Bravin, fatta di piatti anche da condividere che cambiano spesso, un clima informale, un bello spazio esterno. Il locale nella sua forma rimane per ora nella stessa veste. Il ritmo è quello che ha già conquistato mezza Roma.

La Mescita Monteverde. Via Fratelli Bonnet 5, Roma. Tel. 349 6134850. Facebook. Instagram

Vicino di casa del Sorpasso, Sogno Autarchico è un posto con una sua identità del tutto peculiare che si rispecchia anche nella conformazione del locale, mantenendone la vocazione storica.  Eppure Sogno Autarchico tiene un posto prezioso nella nostra lista e nei nostri pellegrinaggi, grazie a Gianni Ruggiero, già sommelier del Simposio, con la sua focaccia genovese e un bicchiere di bolle sempre pronte. Clientela fissa e affezionata, di età variegata.

Sogno Autarchico. Via Properzio 32, Roma. Tel. 06 68801310. Facebook. Instagram

Flaviano Pizzoli ha messo radici in questo piccolo ma necessario indirizzo in una via defilata di Trastevere (una delle nostre Puntarelle d’oro 2022). Niente mescita, ma una piccola libreria di vini, per lo più naturali, ad accogliere turisti e locals nel quartiere che non dorme (quasi mai). Ad accompagnare le bevute c’è una cucina di grande fluidità, dove si danno il cambio cuochi di passaggio a Roma o dove lo stesso Flaviano prende le redini. Dal bancone sbucano piattini con grandi materie prime. Spesso ci sono eventi, cene a quattro mani e un’atmosfera internazionale a dare movimento al panorama cittadino.

Enoteca L’Antidoto. Vicolo del Bologna 19, Roma. Tel. 342 3006808. Instagram

Non un semplice spin off dello storico e celebrato ristorante salumeria Roscioli, negli anni la Rimessa ha preso tutta una sua strada abbinando una bella cucina a una selezione di vini impareggiabile, approdo sicuro per buongustai tra le innumerevoli fregature del centro, insomma: una scommessa riuscita. Bell’ambiente, vini di qualità, cibo più che all’altezza e una grande proposta di presentazioni e degustazioni.

Rimessa Roscioli. Via del Conservatorio 58, Roma. Tel. 06 68803914. Sito. Facebook. Instagram 

Si è aggiunta nel 2021 anche questa insegna del vino nel quartiere San Giovanni. Piano C (ve lo abbiamo raccontato qui) è un posto per bere, alla bottiglia e alla mescita, accompagnando piatti da un menu che cambia spesso. Il servizio è molto informale ma accurato, si può stare sia fuori che dentro, tra i tavolini o al bancone, dove si respira un’aria confortevole e accogliente.

Piano C Circolo del Vino. Via Faleria 12, Roma. Tel. 06 97278919. Sito. Facebook. Instagram

Aperto nel 2017 dal proprietario Giorgio Mansueti, Verso è un ottimo riferimento sia per la qualità dei vini che per la qualità della cucina (di fatto, è anche un ristorante). Ambienti caldi con muratura in rilievo, legno e ferro. Saletta iniziale, con bancone e un paio di tavolini con sgabelli, sala interna con tavoli e sala sotterranea con altri tavoli. Il servizio è accomodato: le grandi pareti di vini suggeriscono un’ampia scelta a cui si accompagna anche la mescita che ruota spesso.

Verso Roma,. Via Taranto 38, Roma. Tel. 06 70454326 Sito. Facebook. Instagram

Una piccola vineria di quartiere, affollatissima, creata da una distribuzione di vini naturali, S02. Molto popolare, per prezzi e atmosfera, propone vini di qualità ma spesso estremi (molti senza solfiti) e pochissimi piatti, molto ruspanti. Si scelgono le bottiglie direttamente dagli scaffali, anche per l’asporto, e si bevono in piedi o sui tavolinetti che affacciano sulla piazza. Ricarichi super onesti, con prezzi da negozio e non da wine bar, fanno il resto.

S02. Via Ettore Giovenale 62a, Roma. Tel. 346 7498568. Facebook. Instagram

Cosa ci piace del Vigneto? Innanzitutto la passione dei ragazzi dietro il bancone (ma non solo), amici da anni e abitanti del quartiere. Il locale si fa notare grazie alle vetrate e alle pareti bianche e turchese. Splendida la parete all’ingresso, le sedie bianche, il bancone e il pianoforte. La cantina rappresenta tutte le regioni di Italia e accontenta tutte le fasce di pubblico e portafogli. Rappresentati anche i vini francesi con alcuni champagne, e vini della Borgogna. Da mangiare abbiamo piatti di formaggi, i taralli più buoni in circolazione per fare aperitivo e piatti più sostanziosi per fare veramente serata.

Vigneto. Piazza dei Condottieri 26/27, Roma. Tel. 06 21710136. Facebook. Instagram

In una delle parti meno battute del Rione Monti c’è La Barrique. Entri e puoi mangiare ai tavoli di legno, dando un’occhiata agli scaffali con le molte bottiglie di vino. Buona l’offerta dei vini, tra i quali molte etichette naturali. Di rilievo anche l’offerta al bicchiere, che affianca etichette più economiche ad altre di grande qualità. Nel tempo la cucina è andata molto perfezionandosi, offrendo piatti sempre più sontuosi e di grande conforto che variano continuamente. C’è anche uno spazio esterno.

La Barrique. Via del Boschetto 41/b, Roma. Tel. 06 47825953. Facebook. Instagram

Il wine bar è concetto moderno, ma solo nell’etimologia. Perché annegarci dentro, che sia fiaschetteria o enoteca o vineria, è desiderio antico. Il Goccetto di Sergio è un’istituzione, una delle prime enoteche cittadine, luogo di culto per romani e turisti gourmet, che si assiepano dietro il bancone aspettando un meraviglioso piatto di formaggi e salumi da innaffiare come si conviene. Intimo e accogliente, il Goccetto è un buon mix tra un’enoteca ricercata (con le sue 800 etichette) e un bacaro in stile veneziano:. Passeggiando su via dei Banchi Vecchi, si scorge ancora l’insegna di una volta, che recita “Vino e Olio”.

Il Goccetto. Via dei Banchi Vecchi 14, Roma. Tel. 06 6864268. Facebook

A due passi da Campo de’ Fiori, Massimo Crippa ha portato il vini e oli di famiglia (qui vi abbiamo raccontato la storia) a diventare un indirizzo sicuro per gli appassionati di vino del centro. Alla sola proposta di vendita infatti, negli anni si è aggiunta anche la cucina, i tavolini interni e quelli esterni sulla piazzetta vicina. Ma la sostanza, semplice ma molto accogliente, è rimasta invariata.

L’Angolo Divino. Via dei Balestrari 12-14, Roma. Tel. 06 6864413. Sito. Facebook. Instagram

Nato proprio di fianco alla storica enoteca, Trimani Wine Bar è una certezza. Si tratta di uno dei wine bar classici di Roma, elegante, sobrio e un po’ formale, offre un ambiente intimo e cucina di qualità, con piatti realizzati con materie prime di ottima qualità. Non solo primi e secondi ma anche carpacci, mozzarella di bufala e molto altro. Si sta seduti, niente sgabelli al bancone.

Trimani. Via Cernaia 37, Roma. Tel. 06 4469630. Sito. Facebook. Instagram

Uve e Forme è un’enoteca che con il tempo è diventata un vero e proprio ristorante, piccolo, raffinato e intimo.  Ci si viene per bere (moltissimi vini naturali con etichette sempre nuove), per stare in compagnia ma anche per assaggiare i piatti del giorno. Non è raro neppure partecipare a qualche evento sul vino. Aperti anche a pranzo.

Uve e Forme. Via Padova 6/8, Roma. Tel. 06 44236801. Facebook. Instagram

Aperto alla fine del 2022, Machiavelli 64 si trova al civico dell’omonima via dall’Esquilino dove Grazia Trischitta ha portato il suo progetto quasi quindicinale di ricerca sul vino (prima Wine Concept a pochi passi dal Colosseo). Le pareti sono gremite di vini, c’è una cucina con alcuni piatti realizzati espressi ad accompagnare le bevute direttamente dallo scaffale (no carta, si sceglie direttamente a occhio).

Machiavelli 64. Via Machiavelli 64, Roma. Tel. 06 77206673. Facebook. Instagram

Vi dovete spingere fino alla Montagnola (capirai, che fatica) per provare questo posticino veramente accogliente per mangiare e per bere, grazie anche al servizio della coppia di proprietari che ne hanno fatto un ritrovo molto valido. I vini li vedete a scaffale, sono tutti praticamente naturali. Poi c’è la carta dei piatti da cui si possono attingere cose interessanti. In estate anche qualche tavolinetto fuori.

Owine. Via Guido de Ruggiero 64, Roma. Tel. 06 9593 8970. Facebook. Instagram

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