Che si tratti di cucina o di soggiorno, la scelta delle sedie va fatta con contezza, in quanto potrebbero radicalmente cambiare l’aspetto della stanza. Pensata per portare in casa una ventata di novità, la sedia di design è l’argomento cult del momento, perché realizzata dai più importanti brand e designer con meticolosa attenzione ai dettagli che fanno la differenza.
L’importanza delle sedie, indipendentemente dallo stile, esiste in virtù del fatto che esse rappresentano l’elemento di un arredo maggiormente usato insieme al divano e alle poltrone. Ecco spiegato il motivo per il quale di seguito sono riportate 10 sedie di design che possono fare la differenza in una cucina o in una zona living.
Durante cene con gli amici, feste in famiglia, la sedia ruba quasi la scena alla restante parte dell’arredo, per l’uso che se ne fa e anche per lo stile cha la rappresenta. Sarebbe praticamente impossibile elencare le sedie di design più famose al mondo che hanno scritto la storia dell’evoluzione nel mondo dell’arredo. Piuttosto è possibile soffermarsi sugli aspetti che anche i più noti designer d’interni hanno preso in considerazione prima di portare negli atelier del mobile i modelli di sedie degni di nota. Sedia Ikea La comodità e lo stile sono i due fattori che in un primo momento sembra urtino tra loro, come se uno escludesse l’altro e viceversa. In vero una sedia di design si lascia ricordare non solo per la sua forma accattivante, per i materiali di qualità e i colori inusuali, ma anche per la sua comodità. Una seduta deve avere quella consistenza tale da poter far riposare la schiena, deve essere morbida ed ergonomica, accompagnando i movimenti. Pur essendo un brand con un ottimo rapporto qualità prezzo, IKEA pensa proprio a conciliare stile e comodità. Nel suo catalogo vanta numerose sedie di design, sia dalla portata più moderna che dal gusto più retrò, per assecondare le necessità di ogni suo cliente.
Dire che per realizzare una sedia di design si seguano delle regole stilistiche precise è relativamente corretto. Se da un lato i designer seguono le tendenze, sulla base delle richieste di mercato e sugli stili più in voga al momento, dall’altro tentano di portare una boccata d’aria fresca attraverso modelli di sedute dalle forme del tutto innovative, differenti dai canoni standard. Per tale ragione può essere definita sedia di design un modello avvolgente con braccioli, un modello essenziale dallo stile minimal, ma anche un modello vintage o uno imbottito e rivestito in pelle. La vera differenza la fa il messaggio che il designer intende trasmettere e il tipo di stile d’arredo che si vuole arricchire.
Da non dimenticare, rimanendo in tema di forma, che questa caratteristica cammina parallela con la funzione che una seduta ha, nel senso che in base al dove si colloca la sedia e all’uso che se ne fa, può cambiare la forma prescelta. Nel caso di sedie eleganti di design per la cucina, quindi da usare durante i pasti soprattutto, ci vogliono modelli poco ingombranti ma molto comodi. Viceversa, per un soggiorno, lo stile fa da padrone e la comodità un po’ meno, perché le occasioni in cui sedersi su di esse saranno inferiori.
Per chi è alla ricerca di sedie di design per sala da pranzo, i modelli eleganti sono quelli che meglio rendono l’idea di diversità e ricercatezza allo stesso tempo. La proposta di Boca Do Lobo in merito è davvero caratteristica: una sedia di design sui toni del nero e dell’oro, che si addice alla perfezione a una zona living elegante, chic e stilisticamente arredata con cromie scure. Boca do Lobo sedia di design elegante Il colore oro delle gambe fa pendant con il tavolo ed il lampadario, e allo stesso tempo crea un contrasto lieve ma efficace con il colore grigio scuro della parete e con il nero della seduta.
Per una sedia di design classica, tradizionale nello stile ma differente nel concept, il modello qui di seguito raffigurato di Le Fablier è a dir poco emblematico. Le linee sono rigorose, tutte d’un pezzo, ma al contempo rese meno austere dalla seduta imbottita in colore chiaro. Le Fablier, sedia classica di design Il tipico color legno usato per la struttura serve a conferire al modello un calore e un’eleganza tali che può andar bene sia in una cucina che in un soggiorno, a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze. La forma ricorda ad ampio spettro stili passati e tradizionali, dove padroneggiavano materiali di lusso e di qualità, appunto come il legno.
Dire sedie di design Kartell è già una garanzia per forme, colori e qualità. In questo caso si propone un modello essenziale ma evergreen, adatto cioè ad ogni contesto e ad ogni stile, che concilia bon ton e bisogno di novità. Sedia di design Kartell La morbidezza della seduta e dello schienale rendono la sedia ancor più particolare, ricercata. Al contempo il protagonista indiscusso della scena diventa il tessuto con il quale è stata rivestita la sedia, quasi come a voler riproporre una poltrona più compatta e pratica.
Chi lo dice che sedia di design non può essere l’equivalente di stile etnico? Molti designer innamorati di questo mondo esotico hanno deciso di portare in auge elementi d’arredo innovativi, che possano ricostruire nelle case nostrane l’atmosfera orientale tipica del design etnico. Si ottengono così sedie del tutto diverse da quelle alle quali si è abituati. Vengono preferiti materiali come il bambù, il legno leggero, il giunco e il rattan. Non mancano modelli di design realizzati in legno di Cocco, Teak e Banano.
La particolarità delle sedie etniche di design sta anche nell’uso dei colori: tinte forti e delicate si fondono tra loro per dare vita a giochi cromatici suggestivi, di forte impatto visivo. La sedia di design in stile etnico si consiglia nel soggiorno più che in cucina per la sua forma peculiare e per il suo sottofondo afro orientale che si adatta meglio a una stanza meno pratica come la zona living (per la cucina vanno sempre meglio modelli più usuali e di battaglia).
Se c’è uno stile che si ama molto da qualche anno a questa parte è quello minimalista. Le sedie di design dall’impronta minimal sono diventate un vero cavallo di battaglia perché sono rappresentate da forme essenziali, stili puliti, colori tenui ma da una comodità senza eguali. Realizzate da moltissime aziende produttrici che hanno abbracciato questo nuovo concetto di arredo, le sedie minimal di design sono semplici ma robuste, eleganti ma senza fronzoli. PEDRALI ripropone diversi modelli essenziali, come questo sui toni del bianco che si adatta bene a una cucina con pochi elementi d’arredo ma ugualmente raffinata ed esteticamente piacevole. Sedia di design minimal Pedrali Le gambe sono sottili, la seduta molto piatta, così come lo schienale, eppure si rispetta a pieno l’esigenza di ergonomia. Il modello qui proposto è realizzato in polipropilene, e può essere acquistato sia in bianco che in colore avorio. Lo scheletro è in acciaio cromato.
Per gli amanti del rétro e i nostalgici del secolo scorso, le sedie di design anni '70 e '80 vengono ancora oggi riproposte, per dare risalto e personalità a una casa in cui pareti e mobili sono intrisi di passato. Benché vengano utilizzate tecniche di realizzazione moderne e vengano prese in considerazione le nuove regole di design, le sedie di design vintage sono in grado di ricreare l’atmosfera senza tempo che fa letteralmente sognare. Cattelan Italia sedie di design anni 70 Stavolta si propone un modello di Cattelan Italia dalla forma sinuosa, realizzato con materiale di qualità e con una seduta e uno schienale imbottiti per dare comodità a chi si accomoda. Il colore marrone in tessuto similpelle enfatizza ancor più la ricercatezza di epoche andate, tanto che sembra catapultare l’ospite in un film anni '70.
Le sedie in pelle di design richiamano un po’ lo stile vintage ma fanno convergere in esso anche la ricercatezza. Il brand Natisa riesce proprio a ricreare l’atmosfera passata con un pizzico di modernità, con le sue collezioni di sedie di design realizzate in materiali di eccellente qualità. Natisa sedia di design in pelle La tipica caratteristica di questa sedia di Natisa proposta nell’imbottitura che conferisce comfort e comodità alla seduta. Stessa cosa vale per lo schienale, che con la sua trama trapuntata, oltre a essere super comodo, ha una marcia in più dal punto di vista estetico. In un soggiorno o in una cucina, queste sedie conferiscono all’ambiente un look curato e al contempo informale, accogliente.
Lo stile industriale può piacere oppure no, ma quando si tratta di sedie di design, la modernità incontra la praticità, per un soggiorno con una marcia in più. Anche stavolta emblematica diventa una sedia di Natisa, rappresentata da una linea molto pulita, quasi tendente al minimalismo, ma con una evoluzione stilistica e tecnologica che consente di ricreare un effetto del tutto diverso dal design minimal. Sedia industrial di design Natisa I materiali impiegati per le sedie di design industriali sono il ferro, ottimamente lavorato, l’acciaio e spesso anche inserti di legno. I colori sono molto neutri: grigio, beige, marroncino, così da ricordare il passato che si combina con il presente per dar vita a un futuro (stilistico) ancora tutto da vivere.
Le sedie di design shabby chic si commentano da solo: decapate, bianche e vissute, le loro forme rispettano il concetto di shabby ma si adattano anche alla necessità di innovazione. In questo caso i modelli sono realizzati completamente in legno, in certi punti volutamente usurato, imperfetto e scolorito. I graffi vengono appositamente realizzati per dare all’occhio dell’osservatore la sensazione di un pezzo proveniente dalla cantina o dalla soffitta della nonna. Blanc Mariclò sedia di design shabby Non poteva che essere Blanc Mariclò portatore di modelli di sedie di design shabby del tutto singolari rispetto alle normali sedie decapate di altre aziende o altri atelier. Realizzate con materiali di eccelsa qualità, le sedie vengono decorate di proposito dall’azienda con dei cuscini in perfetto stile shabby, così da ricreare l’effetto anticato.
La sedie moderna in ferro di design, tutto sembra fuorché una sedia in ferro. Basti osservare questo modello del brand Riflessi per capire quali sono i primari dettagli che vanno all’occhio: imbottitura di seduta e schienale, rivestimento in pelle. Riflessi, sedia moderna in ferro di design Lo sguardo più attento può scorgere le gambe della sedie realizzate in ferro e poi meticolosamente lavorate affinché il materiale in questione non assumesse un aspetto troppo vintage.
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