Secondo quanto risulta a BeBeez,  il fondo Progressio Investimenti II, gestito da Progressio sgr, ha messo sul mercato il marchio italiano di mobili di design Giorgetti. di cui possiede il controllo dall’agosto 2015, quando la società di Meda era stata rilevata, si diceva allora, per un enterprise value attorno ai 30 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il mandato per la vendita è stato affidato all’advisor DC Advisory.

Giorgetti è una delle ultime due partecipazioni rimaste in portafoglio al fondo II di Progressio sgr, che aveva chiuso la raccolta nel giugno 2011 con 205 milioni di euro di impegni. L’altra è Garda Plast, società bresciana specializzata nella produzione di preforme e bottiglie in pet, per la quale pure è in corso un processo di vendita (si veda altro articolo di BeBeez).

Giorgetti è nata a Meda (Monza-Brianza) nel 1898, come piccolo laboratorio di ebanisteria è ora specializzata nella realizzazione di progetti di interior design destinati al residenziale, all’hôtellerie, al retail e al settore nautico. Negli ultimi anni Giorgetti è cresciuta sia per linee interne sia per acquisizioni. L’ultima risale al giugno 2018, quando aveva acquisito Battaglia Interior Contractors, altra azienda brianzola specializzata in progetti di interior design (si veda altro articolo di BeBeez). Ad aprile 2019 Giorgetti era entrata a far parte di Altagamma, la fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana.

La società ha chiuso il 2021 con 55 milioni di euro di ricavi (di cui l’80% è realizzato all’estero), 2,6 milioni di ebitda e un indebitamento finanziario netto di 12,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).

Al dossier sarebbero interessati altri fondi di private equity e gruppi strategici. Sul primo fronte, ricordiamo che, quando nel 2015 Progressio aveva acquisito il controllo della società aveva battuto altre offerte in campo tra cui quelle di Venice (Palladio Finanziaria), di un investitore cinese di Shanghai e del club deal di investitori promosso allora dai due volti noti del private equity italiano  Fabio Sattin e Paolo Colonna,  con l’obiettivo di creare un polo italiano del design partendo da un primo investimento nella Gervasoni di Udine (si veda altro articolo di BeBeez) e che poi ha dato vita a Italian Design Brands. Sul secondo fronte, cioé sul possible interesse di gruppi strategici, ricordiamo anche che nell’ambito del design,  Progressio a inizio ottobre 2019 aveva acquisito la maggioranza di Interni spa, leader nella progettazione e fornitura di prodotti, servizi e soluzioni di arredo in ambito residenziale per una clientela di alto profilo (si veda altro articolo di BeBeez) e l’aveva poi rivenduta a novembre 2021 a Lifestyle Design (già  Poltrona Frau Group) insieme alla capogruppo americana Haworth Inc (si veda altro articolo di BeBeez).

Di una possibile vendita di Giorgetti si era già parlato a fine 2019, ma poi non se ne era fatto nulla (si veda altro articolo di BeBeez). Ora però i tempi per una exit sono sicuramente maturi. Progressio sgr, infatti, ha già lanciato la raccolta del suo quarto fondo di private equity, Progressio Investimenti IV, dopo aver ottenuto il via libera di Banca d’Italia nelle scorse settimane (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha anticipato a BeBeez e MF Milano Finanza il managing partner Filippo Gaggini, precisando che il fondo ha un target finale a quota 300 milioni di euro e un hard cap a 350 milioni.

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